Dagli Egizi agli Esseni

Ai tempi degli antichi Egizi, quando la terra rossastra colorava Kemi – il nome dato all’antico Egitto – il terapeuta era sacerdote oltre a medico, erborista, astronomo, psicologo, astrologo..

Il terapeuta praticava una medicina dell’Anima, del Corpo e dello Spirito, era un “Tutto” indissociabile. Per essere terapeuta, bisognava vivere “l’unione della totalità“. La conoscenza del cuore e della volontà erano gli attributi che incarnava nella sua vita quotidiana.

Successivamente gli Esseni, popoli che vivevano principalmente sulle rive del Mar Morto, hanno portato avanti uno stile di vita che integrasse spiritualità e salute nella vita quotidiana.

Nel corso dei secoli, queste tradizioni, trasmesse solo oralmente, si sono disperse, diluite, svuotate del loro significato originale. Bevendo dalle fonti di queste filosofie, la formazione in Terapie Egizio Essene mantiene la rotta verso la ricerca spirituale di “essere” sé stessi, con un approccio che unisce cuore, intuizione e ragione.

La tradizione vedica e buddista

Attingendo alle antiche tradizioni indiane, vediche e tibetane ritroviamo delle saggezze che hanno ispirato e ispirano tutt’ora l’umanità in Oriente. Le ritroviamo oggi sempre più anche in Occidente.

Una di queste correnti è quella dell’Ayurveda, una scienza della vita che contempla una visione globale della salute da oltre 5.000 anni e che conosce e guarisce attraverso “i nadi” che sono 72.000 canali sottili in cui la vita fluisce alimentando la struttura dell’Essere.

Unendo i fili sottili di più tradizioni, integriamo nella Formazione un tessuto di conoscenze ricco di pratiche utili, rese disponibili da Bernard Rouch che ha vissuto in India fin da molto piccolo ed ha trascorso lunghi periodi nel  monastero buddista dove vive sua madre. Condivide pertanto l’essenza di queste tradizioni orientali durante i corsi di formazione.

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